La moda e la società
Submitted by Dei Personaggi on Tue, 19/11/2013 - 13:38
"La moda non esiste solamente nei vestiti; la moda è nell'aria, la porta il vento, la si respira..." (Coco Chanel)
Alla fine del XIX secolo la femminista francese Hubertine Auclert crea "la lega per le gonne corte", raccogliendo la rivendicazione per un abbigliamento femminile più confortevole e funzionale.
Durante la prima guerra si diffonde l'uso dei pantaloni per le mogli che sostituiscono sul lavoro i mariti partiti per il fronte.
La rivoluzione del "Look femminile" continua ad avanzare .
E' Coco Chanel la grande protagonista del vero cambiamento nella moda; l'abbandono dei corsetti, delle impalcature per cappelli.
Le gonne salgono fin sotto il ginocchio, nasce l'uso del jersey, dello stile alla marinara poi del pantalone femminile ed infine nel 1926 debutta la "perite robe noire" il tubino nero che ancora oggi resiste. "La moda passa ma lo stile resta" (Coco).
Si potrebbe continuare parlando del dopo guerra, degli anni dopo il 68 e così via rileggendo l'evoluzione della moda nella società del secolo scorso. Ma è chiaro a tutti che l'inizio del terzo millennio rappresenta una svolta della storia e degli assetti sociali ancor più strutturale e rilevante.
Ci troviamo di fronte ad un rapido mutamento dei comportamenti e delle dimensioni dello spazio e del tempo dove distanze e ritardi si azzerano, dove i confronti si esasperano e dove l'instabilità sembra regnare. Il desiderio che oggi personalmente percepisco di minimalismo, di toni decisi, linee pulite risponde al bisogno diffuso di certezze nel momento che stiamo vivendo.
Chiediamo a voi, maghi dello stile, una riflessione sullo spirito del tempo che ci porti idee nuove e proposte forti senza indulgere alle facili tentazioni dei "re-make" del passato. Uno sguardo al futuro, un'immagine precisa che rispecchi una donna diversa, cresciuta, sicuramente più attenta, più informata e professionale. Questo è quanto ci aspettiamo oggi da chi ha grande sensibilità, da chi è capace di interpretare un nuovo modo di essere declinandolo nello spirito delle diverse stagioni .